Stelle

Un perturbante presentimento
Di morte, s’insinua
Tra le maglie.
Cocci spaccati,
A terra, tremendi.
Come masticato
Mi sento agitare, forte
E meditabondo nel buio.
Deludenti saluti ed abbandoni
Fragili, ovunque.
Un dilaniante dolore,
Capace di strozzare e attanagliare
Qualsiasi amore.
Scossa, tuono,
Vibrazioni, è il terremoto.
Tremori precisi e diffusi,
Lampo, ribolle la terra,
S’aprono ogni dove squarci,
Grida chiare, ruvide,
Ferite violente.
È morto, giace atterrato il soffitto.
Tra gli spazi sono stelle.

(Giorgio Pesti)

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